Informazioni principali
Nome completo: Regno di Spagna (Reino de Espana)
Lingua ufficiale: Spagnolo
Capitale: Madrid (3.165.235 ab.)
Forma di governo: Monarchia Parlamentare
Re: Filippo VI
Ingresso nell’ONU: 14 dicembre 1955
Ingresso nell’UE: 1 Gennaio 1986
Superficie totale: 504.645 km2
Popolazione totale: 46.439.864 ab.
Densità di popolazione: 92 ab./km2
Lingua ufficiale: Spagnolo
Capitale: Madrid (3.165.235 ab.)
Forma di governo: Monarchia Parlamentare
Re: Filippo VI
Ingresso nell’ONU: 14 dicembre 1955
Ingresso nell’UE: 1 Gennaio 1986
Superficie totale: 504.645 km2
Popolazione totale: 46.439.864 ab.
Densità di popolazione: 92 ab./km2
Geografia
La Spagna si trova nell’Europa sud-occidentale, e comprende circa l’80% della Penisola iberica. I suoi confini sono per lo più formati dal mare, mentre la restante parte è composta da terra.
Confina a nord con il mare di Cantabria, a sud con il Mar Mediterraneo, a sud est con il Mare delle Baleari, ad ovest con il Portogallo e l'Oceano Atlantico e a nord-est con Francia e Andorra.
La costa spagnola affacciata sul mar Mediterraneo si estende per 1.660 km., mentre la costa affacciata sull’Oceano Atlantico si estende per 710 km.
Confina a nord con il mare di Cantabria, a sud con il Mar Mediterraneo, a sud est con il Mare delle Baleari, ad ovest con il Portogallo e l'Oceano Atlantico e a nord-est con Francia e Andorra.
La costa spagnola affacciata sul mar Mediterraneo si estende per 1.660 km., mentre la costa affacciata sull’Oceano Atlantico si estende per 710 km.
Economia spagnola
La Spagna è attualmente considerata l’ottava potenza economica mondiale, grazie al PIL totale di 1.500 miliardi di euro. Tuttavia, la Spagna ha avuto un forte periodo di crisi dal 2008 che tutt’oggi si sta affrontando, anche se al giorno d’oggi lo stato in questione si sta riprendendo, e sta quindi uscendo dalla crisi.
Settore primario: Circa il 7%. L’agricoltura spagnola non è molto sviluppato, e per questo la Spagna sta cercando di migliorare questo settore arretrato. Un’aspetto che dimostra il poco sviluppo dell’agricoltura è lo stesso territorio; e prevalentemente arido (ad esempio la Meseta, situato al centro della Penisola Iberica.). Le coltivazioni più diffuse in questo Stato sono il cotone, il tabacco, i cereali e gli ortaggi. Un’altra coltura diffusa è quella dei viti, dalla quale si ricava un vino eccezionale, terzo al mondo per importanza. Oltre all’agricoltura, è anche utilizzato l’allevamento di bestiame, famoso per l’allevamento di bovini, ovini e suini. Un altro aspetto significativo nel Regno di Spagna è la pesca, che, presente tutto l’anno grazie alla posizione geografica, porta molti pescatori a pescare sardine, tonni, o acciughe.
Settore secondario: Circa il 29%. Questo settore è pieno di svariate attività in questo stato, infatti qui è molto praticata l’attività della siderugia, situato soprattutto in Catalogna e nei paesi Baschi. Nelle città maggiormente industrializzate, come Madrid, vengono praticati chimica e petrolchimica, altre invece, come Barcellona, sono specializzate nell’industria alimentare e/o tessile.
Settore terziario: Circa il 64%. Questo è il settore con più guadagni; qui per prima cosa in questo settore si trova il turismo, in continua crescita. È molto importante anche il settore dedicato alla telecomunicazione e tecnologia informativa.
Settore primario: Circa il 7%. L’agricoltura spagnola non è molto sviluppato, e per questo la Spagna sta cercando di migliorare questo settore arretrato. Un’aspetto che dimostra il poco sviluppo dell’agricoltura è lo stesso territorio; e prevalentemente arido (ad esempio la Meseta, situato al centro della Penisola Iberica.). Le coltivazioni più diffuse in questo Stato sono il cotone, il tabacco, i cereali e gli ortaggi. Un’altra coltura diffusa è quella dei viti, dalla quale si ricava un vino eccezionale, terzo al mondo per importanza. Oltre all’agricoltura, è anche utilizzato l’allevamento di bestiame, famoso per l’allevamento di bovini, ovini e suini. Un altro aspetto significativo nel Regno di Spagna è la pesca, che, presente tutto l’anno grazie alla posizione geografica, porta molti pescatori a pescare sardine, tonni, o acciughe.
Settore secondario: Circa il 29%. Questo settore è pieno di svariate attività in questo stato, infatti qui è molto praticata l’attività della siderugia, situato soprattutto in Catalogna e nei paesi Baschi. Nelle città maggiormente industrializzate, come Madrid, vengono praticati chimica e petrolchimica, altre invece, come Barcellona, sono specializzate nell’industria alimentare e/o tessile.
Settore terziario: Circa il 64%. Questo è il settore con più guadagni; qui per prima cosa in questo settore si trova il turismo, in continua crescita. È molto importante anche il settore dedicato alla telecomunicazione e tecnologia informativa.
LA MONETA SPAGNOLA: LA PESETA
La moneta spagnola attuale è l’euro, dato che lo stato ha aderito all’uso della moneta dell’euro. Prima che la Spagna avesse aderito ad utilizzare l’euro, vi era la Peseta spagnola, che venne utilizzata fino al 1999. La moneta era divisa in 100 centimos o 4 reales. Questa moneta venne adottata quando la Spagna stava entrando nell’’Unione Monetaria Latina, che nel 1927 si sciolse. La peseta spagnola corrispondeva circa a 4,5 grammi di argento.
STORIA SPAGNOLA
La storia spagnola iniziò circa 35.000 anni fa, quando l’homo sapiens arrivò nella penisola iberica. Agli albori dell’ottavo secolo, si stanziarono le popolazioni arabe quasi in tutta la penisola, che negli anni successivi formarono stati musulmani indipendenti, conosciuta come Al-Andalus, mentre i piccoli regni cristiani conquistarono lentamente tutta la penisola iberica (questo processo viene chiamato come “La Reconquista”.).
Nel 1492 Cristofaro Colombo, alla scoperta verso il Nuovo Mondo, venne aiutato da svariati re spagnoli, mentre ebrei e musulmani vennero espulsi dalla penisola iberica. Nei tre secoli che susseguivano, la Spagna fu la più grande potenza coloniale, fondando un impero che si estendeva dalla California alla Patagonia e dai Caraibi alle Filippine.
La Spagna rimase neutrale nella Grande guerra e anche nella seconda guerra mondiale. Nel 1931 la Spagna cambiò la sua forma di governo da monarchia a repubblica. Nel 1936 scoppiò in Spagna una guerra civile che portò infine l’instaurazione di una dittatura a stampo fascista. Con Francisco Franco al comando, nei decenni del dopoguerra si ebbe una forte crescita economica.
Nel 1492 Cristofaro Colombo, alla scoperta verso il Nuovo Mondo, venne aiutato da svariati re spagnoli, mentre ebrei e musulmani vennero espulsi dalla penisola iberica. Nei tre secoli che susseguivano, la Spagna fu la più grande potenza coloniale, fondando un impero che si estendeva dalla California alla Patagonia e dai Caraibi alle Filippine.
La Spagna rimase neutrale nella Grande guerra e anche nella seconda guerra mondiale. Nel 1931 la Spagna cambiò la sua forma di governo da monarchia a repubblica. Nel 1936 scoppiò in Spagna una guerra civile che portò infine l’instaurazione di una dittatura a stampo fascista. Con Francisco Franco al comando, nei decenni del dopoguerra si ebbe una forte crescita economica.
ASSISTENZA MEDICA IN SPAGNA
Il Sistema Nazionale di Sanità Spagnolo offre una vasta rete di ospedali e centri sanitari sparsi su tutto il territorio nazionale. Nei centri sanitari ci sono servizi di assistenza primaria, e sono distribuiti in modo da non avere uno spostamento più longevo di 15 minuti da qualsiasi luogo di residenza. Inoltre, nei centri sanitari e negli ospedali vi è un pronto soccorso.
GASTRONOMIA SPAGNOLA
La cucina spagnola è conosciuta per aver introdotto nuovi prodotti, come pomodori, patate, ecc., provenienti dalle Americhe. Regioni affacciate sul mare comprendono una cucina basata principalmente sul pesce e sulla carne.
Alcuni piatti conosciuti sono:
Cocidomadrileno
Un'ottima zuppa di spaghetti, poi ceci e verdure e infine carne e salumi. D'inverno è eccellente per riscaldarsi.
-Paella
Se ne preparano tante versioni diverse, ma molti affermano che la paella valenciana autentica si prepara con riso di Valencia, pollo, coniglio, lumache, garrafo (fagioli bianchi), fagioli teneri, fagiolini, aglio, pomodoro, paprika, olio, sale e zafferano.
Alcuni piatti conosciuti sono:
Cocidomadrileno
Un'ottima zuppa di spaghetti, poi ceci e verdure e infine carne e salumi. D'inverno è eccellente per riscaldarsi.
-Paella
Se ne preparano tante versioni diverse, ma molti affermano che la paella valenciana autentica si prepara con riso di Valencia, pollo, coniglio, lumache, garrafo (fagioli bianchi), fagioli teneri, fagiolini, aglio, pomodoro, paprika, olio, sale e zafferano.
TRADIZIONI SPAGNOLE
In Spagna vi sono alcune tradizioni interessanti, tra cui una molto conosciuta; “I Castellers”. I castellers, una antica tradizione catalana, che consiste nel creare piramidi umane, dove nella punta sale un bambino, detto l’anxaneta. Il tutto è accompagnato da una musica detta il “Toc de Castel”, che scandisce il progredire della torre.
LETTURE CONSIGLIATE
1.Sulla sponda (En la orilla) di Rafael Chirbes
La storia si apre con il rinvenimento di un cadavere nello stagno di Olba, luogo immaginario sulla costa della Comunità valenciana, in Spagna. Esteban, il protagonista, ha dovuto chiudere la sua falegnameria, lasciando i dipendenti disoccupati. Mentre accudisce il padre, entrato ormai nella fase terminale della sua malattia, Esteban indaga i motivi di una rovina che lo vede nel doppio ruolo di vittima e carnefice. Il benessere e il suo rovescio inseparabile, l’avidità. Lo specchio in cui guarda Esteban, a suo modo un uomo senza attributi, restituisce un’immagine fatta di sogni infranti e illusioni perdute. Nulla si è salvato dalla voracità di questi primi anni del xxi secolo. L’amore, la famiglia, l’amicizia, anche i codici sociali sono diventati parte del menu di questo banchetto solo per pochi.
2.Giochi tardivi (Juegos de la etadtardía) di Luis Landero
Il libro narra la vita di Gregorio Olías: l'infanzia in campagna e l'adolescenza in una povera periferia madrilegna, l'impiego in una ditta di vini e olive e le nozze con la scialba e remissiva Angelina. Svanite le illusioni giovanili, a quarant'anni è diventato un uomo contento della routine, semicalvo, grasso, con un aspetto da lucertolone indifeso. Ma qui scatta l'imprevisto: Gil, grigio e scalognato rappresentante in provincia della ditta, comincia a chiedergli, nelle consuete telefonate di lavoro, notizie sulla capitale e su un certo caffè dove si riuniscono artisti e pensatori. Gregorio si crea l'alter ego Augusto Faroni, aitante genio dalle mille esperienze, perseguitato dal potere ma adorato da una cerchia di ammiratori tra cui Gil.
La storia si apre con il rinvenimento di un cadavere nello stagno di Olba, luogo immaginario sulla costa della Comunità valenciana, in Spagna. Esteban, il protagonista, ha dovuto chiudere la sua falegnameria, lasciando i dipendenti disoccupati. Mentre accudisce il padre, entrato ormai nella fase terminale della sua malattia, Esteban indaga i motivi di una rovina che lo vede nel doppio ruolo di vittima e carnefice. Il benessere e il suo rovescio inseparabile, l’avidità. Lo specchio in cui guarda Esteban, a suo modo un uomo senza attributi, restituisce un’immagine fatta di sogni infranti e illusioni perdute. Nulla si è salvato dalla voracità di questi primi anni del xxi secolo. L’amore, la famiglia, l’amicizia, anche i codici sociali sono diventati parte del menu di questo banchetto solo per pochi.
2.Giochi tardivi (Juegos de la etadtardía) di Luis Landero
Il libro narra la vita di Gregorio Olías: l'infanzia in campagna e l'adolescenza in una povera periferia madrilegna, l'impiego in una ditta di vini e olive e le nozze con la scialba e remissiva Angelina. Svanite le illusioni giovanili, a quarant'anni è diventato un uomo contento della routine, semicalvo, grasso, con un aspetto da lucertolone indifeso. Ma qui scatta l'imprevisto: Gil, grigio e scalognato rappresentante in provincia della ditta, comincia a chiedergli, nelle consuete telefonate di lavoro, notizie sulla capitale e su un certo caffè dove si riuniscono artisti e pensatori. Gregorio si crea l'alter ego Augusto Faroni, aitante genio dalle mille esperienze, perseguitato dal potere ma adorato da una cerchia di ammiratori tra cui Gil.